Shakhi Zinda: Un viaggio nel tempo tra storia e leggenda

Nel cuore di Samarcanda, Uzbekistan, sorge un luogo affascinante e misterioso: la necropoli di Shakhi Zinda. Un’oasi di bellezza e spiritualità, dove storia e leggenda si intrecciano in un racconto affascinante, ricco di fascino e mistero.
La leggenda di Kussam ibn Abbas:
La storia di Shakhi Zinda (che significa “il Re Vivente”) trae origine da una leggenda che narra di Kussam ibn Abbas, cugino del profeta Maometto. Si dice che Kussam fuggì in Persia per sfuggire alla persecuzione dopo la morte del Profeta. Qui, durante un viaggio in Uzbekistan, si ammalò e, convinto di morire, chiese di essere sepolto nel luogo dove morisse.

La leggenda narra che mentre giaceva sul letto di morte, un gruppo di angeli scese dal cielo per assisterlo. Quando Kussam morì, gli angeli gli dissero: “Tu non sei morto, sei solo andato a dormire! Vedrai il giorno del giudizio in vita”. Da allora, Kussam ibn Abbas è venerato come un santo, e il suo mausoleo, il più antico della necropoli, è il cuore di un luogo dove la morte è vista come un sonno temporaneo, e la vita eterna come la vera destinazione. Ci sono anche altre leggende della «morte» di Kussam ibn Abbos, e le scoprirete durante il viaggio!
Un viaggio nel tempo:
Shakhi Zinda non è solo un luogo di culto, ma anche un vero e proprio museo a cielo aperto che racchiude la storia dell’architettura islamica. La necropoli, risalente al X-XV secolo, è un labirintico complesso di mausolei, moschee, minareti e cortili, tutti riccamente decorati con ceramiche, mosaici e affreschi.

Le tombe dei sovrani Timuridi:
Tra le tante tombe, spicca quella di Amir Timur, l’eroico condottiero e fondatore della dinastia Timuride, e dei suoi discendenti. Il mausoleo di Timur, con la sua magnifica cupola azzurra e le pareti decorate con mosaici di maiolica, è una testimonianza della potenza e del splendore della corte timuride.
Un gioiello dell’arte islamica:
La necropoli è un tripudio di colori e di forme. Le cupole scintillanti, i minareti slanciati e i mosaici dai colori vivaci creano un’atmosfera di magia e mistero. I giardini interni, con le loro fontane e le loro piante profumate, offrono un momento di pace e serenità.

Shakhi Zinda: un luogo dove la storia si fonde con la leggenda, dove la vita e la morte si incontrano in un’atmosfera di misticismo e bellezza. Un luogo da visitare per ammirare la grandiosità dell’architettura islamica e lasciarsi trasportare in un viaggio nel tempo.
- Un luogo di pellegrinaggio: Shakhi Zinda è considerato un luogo sacro per i musulmani. Ogni anno, migliaia di pellegrini visitano la necropoli per rendere omaggio a Kussam ibn Abbas e pregare per la sua intercessione.
- Un’influenza sull’architettura: Lo stile architettonico di Shakhi Zinda, con la sua magnifica decorazione e le sue cupole azzurre, ha ispirato molti altri edifici in Uzbekistan e in Asia centrale.

- Un patrimonio mondiale dell’UNESCO: La necropoli di Shakhi Zinda è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2001, riconoscendo il suo eccezionale valore storico, artistico e culturale.
- Un luogo di pace e di riflessione: Shakhi Zinda offre un’atmosfera di calma e serenità, un luogo dove la storia si fonde con la spiritualità e dove è possibile riflettere sul ciclo della vita e della morte.
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